Chiavi di ricerca, volume quattro di millemila

23 Giu

Su Tegamini arriva gente che non ti aspetti. Arriva gente che cerca cose discutibili, si fa domandoni, pensa al peggio ed è assalita da dubbi di portata cosmica.
Con la consueta ammirazione per le associazioni di idee più spericolate, ecco le chiavi di ricerca della settimana. Come sempre, un sentito grazie agli anonimi benefattori che ci regalano, inconsapevoli, perle immortali.

Stavolta, si parlerà di cosa si mangia, di piastrine latitanti, di alani – paladini del buonsenso o protagonisti di metafore incomprensibili -, delle vostre padelle,  di come popolare i minibar e di sedicenti fashion blogger.

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COSA MANGIA LA FOCA

La foca è un mammifero carnivoro… e ho appena scoperto che se cercate SEAL su Wikipedia.com, vi uscirà automaticamente la biografia del marito di Heidi Klum. Musicanti a parte, la foca mangia i pesci. Seal credo abbia una dieta più varia.

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RAGAZZA CON ALANO ma anche ALANO CON DONNA

Basta coi cani da borsetta! Basta coi mini-cani, con le zampe a stuzzichino! Basta con le sceme che vanno in giro col cane in braccio e gli occhiali da sole giganti. Cosa credi, che il tuo cane non sappia camminare? E mettilo giù una buona volta, povera bestia, che magari deve pure fare la pipì.
L’alano è l’antidoto naturale a queste brutture dell’oggi. Un cane così grande e greve da stroncare sul nascere ogni deriva parishiltoniana. Un cane in grado di respingere, con la sua mera presenza, ogni tentativo di agghindarlo con ridicoli cappottini di Juicy Couture, coi diamantini ricamati, magari. Prendilo in braccio adesso. Dai. Portati un alano nella borsetta di Fendi. Voglio vederti, a fare shopping coccolandoti il cane.
I topocani sono out.
Alano is the new black.

A meno che, non vi muoia. Chiaro.

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TEFLON FA MALE SE MANGIATO

Il teflon, per gli amici politetrafluoroetilene, è un polimero dalle qualità strabilianti. Scoperto casualmente nel 1938 da un tizio che maneggiava bombole, il versatile composto venne tosto venduto all’esercito americano, che lo cacciò nel primo ordigno atomico. Pensateci, mentre friggete le uova, il vostro tegame può uccidere.
Comunque, il teflon è nato per diventare padella, è proprio portato. Intanto, è immune dall’aggressione di qualsiasi agente chimico (a meno che non gli facciate incontrare metalli alcalini fusi e fluoro ad alta pressione), ma è anche complementamente insolubile con l’acqua, non prende fuoco, non ci si può incollare su niente e ha il più basso coefficiente di attrito tra tutti i prodotti industriali. Insomma, chiede a gran voce di essere cosparso d’olio e riempito di cotolette.
Ora, io non so perchè qualcuno dovrebbe mai aver voglia di sgranocchiare del teflon, ma immagino che faccia male… almeno quanto mangiare limatura di ferro o altra roba tra il chimico e il metallico. L’unico uomo che ha mangiato teflon senza evidenti effetti collaterali – oltre a Chuck Norris – è Giorgio Mastrota. Quindi, parlate con lui. Io neanche la uso la padella, ordino al ristorante e mi faccio il bagno nel latte di asina.

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DISEGNO CON ALANO E UNO PICCOLO (NON AVERE PAURA A DIRE QUELLO CHE PENSI)

Penso tutto il male possibile, t’assicuro.

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IL CORPO NON PRODUCE PIASTRINE

Immagino sia un bel problema.
Senza le piastrine, gli esseri umani sono come dei gavettoni. Un taglio e si esplode, non ci si rimargina, un orrore senza fine. Auguro piastrine a tutti, a volontà.

Per chi volesse commuoversi, la piastrina merita.

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QUALI BIBITE INSERIRE NEI MINIBAR

Quelle con prezzo inversamente proporzionale al volume (in ml). E che stanno in bottigline molto tintinnanti, l’effetto sonoro quando si apre l’anta è fondamentale.

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FOTO DI NARVALI

Perchè là fuori, c’è chi gode nel contemplare il grottesco.

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Ma l’eroe indiscusso della giornata – GRANDISSIMO, FENOMENO DEL MONDO – ha prodotto ben altro… il sontuoso:

MA CHI CAZZO È CHIARA FERRAGNI

Una che avrebbe bisogno di un alano. Tra le altre cose.

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